AGGIUNGIMI AI TUOI PREFERITI
Betting Exchange Italia 2015 AAMS , Punta e Banca in
Italia
Il betting
exchange
è la tipologia di scommesse
più diffusa nei paesi
anglosassoni e che in Italia
è in via di regolamentazione
e sarà attiva entro il 2014.
La logica di questo tipo di
scommessa differisce da
quella attualmente presente
in Italia poiché non esiste
più il classico binomio
bookmaker-scommettitore dove
il primo funge da banco e il
secondo si occupa della
puntata. Con il betting
exchange infatti la giocata
viene effettuata
direttamente tra gli utenti.
Un utente farà da banco
scegliendo una partita e
fornendo una propria quota
mentre uno o più utenti
potranno puntare su quella
quota[1]. Betting exchange è
il termine internazionale
utilizzato sia dagli
operatori di mercato che
dagli scommettitori più
esperti, i giocatori meno
esperti per comodità lo
definiscono spesso anche
Punta e Banca.
In Italia si attende che
questa tipologia di
scommessa entri nel
palinsesto dei giochi
disponibili da AAMS, infatti
è l'Amministrazione Autonoma
dei Monopoli di Stato che si
occupa di regolare il
settore del gambling. AAMS
il 16 gennaio 2012 ha
inviato alla Commissione
Europea a Bruxelles il
decreto legge che indica le
caratteristiche dovrà avere
il betting exchange in
Italia.BETTING EXCHANGE,
DECRETO AL CdS
E' l'ultimo passaggio prima
della pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale. Le prime
scommesse entro la fine
dell'anno
|
Il sì
tanto atteso del Ministero dell’Economia
al Betting Exchange per il 2015 è
finalmente arrivato e così anche nel
nostro paese presto potremo avere la
possibilità di giocare secondo le regole
dello scambio
scommesse.Il decreto è stato già firmato
dal ministro Grilli, ma naturalmente
ancora non è operativo e dovrà
sottostare all’iter che prevede la
revisione da parte della Corte dei Conti
e la pubblicazione sulla Gazzetta
Ufficiale. Questi passaggi sono più che
altro una formalità e scandiscono
unicamente i tempi tecnici per l’entrata
in vigore del provvedimento, che è di
fatto già stato approvato.
Dunque con l’approvazione del Betting
Exchange in Italia l’arrivo è atteso
entro il 2015, anche nel nostro paese
sarà possibile mettere in pratica questa
formula che consiste nello scegliere se
comportarsi regolarmente come uno
scommettitore che usufruisce dei servizi
di un qualsiasi sito di scommesse oppure
decidere di proporre una quota, scelta
secondo criteri personali, e di
attendere che sia qualcun altro ad
accettarla, invertendo di fatto la
consuetudine delle scommesse
tradizionali.
Ci sono però delle limitazioni, a
partire come prima cosa dalla vincita
massima che non può superare i diecimila
euro, con puntata minima di 0,50 euro, e
dal vincolo che permette di scambiare
scommesse solamente contro scommettitori
italiani(la cosiddetta liquidità
italiana), almeno all’inizio. L’arrivo
del Betting Exchange nel 2013
rappresenta una rivoluzione positiva nel
mercato delle scommesse sportive in
Italia
BETTING EXCHANGE ITALIA
PUNTA E BANCA
AAMS apre la strada al betting exchange
Con l'invio alla Commissione Europea a
Bruxelles del Decreto Ministeriale
inerente la normativa sul Betting
Exchange da parte dei Monopoli di Stato
qualche giorno fa, si apre di fatto la
strada per l'introduzione anche nel
mercato italiano della cosiddetta “Borsa
delle Scommesse”.
Il Betting exchange, modalità di
scommessa molto popolare nel mondo
anglosassone, consente agli utenti di
bancare la loro scommessa, con
l'operatore che funge da controllo di
solvibilità e incassando solo una
commissione sulla puntata.
Il Decreto prevede una puntata minima di
50 centesimi, con multipli di pari
importo con una vincita massima fino a
10.000 Euro.
L'operatore secondo il Decreto può
incassare una commissione massima del
10% sulla vincita dell'utente, con un
massimo di imposta del 20%, con un tetto
massimo del 2% del volume di gioco.
Le scommesse valide saranno solo quelle
consentite dall'AAMS e tramite
intermediazione virtuale
dell'operatore/concessionario tra chi
banca e chi punta.
|
|